venerdì 19 giugno 2009

Grazie a tutti gli elettori per la fiducia accordatami. Lettera del prof. Attilio Mastino

Cari colleghi ed amici,
dopo una campagna elettorale lunghissima e quanto mai combattuta, il successo finale ripaga di tutte le fatiche, le incertezze, le difficoltà. In questi mesi l'Ateneo è cresciuto e la comunità accademica si è confrontata duramente, ha fissato obiettivi reali e ha costruito una prospettiva di cambiamento e un progetto di sviluppo. Io stesso ho imparato moltissimo dal confronto, aspro, ma aperto e ricco di stimoli col Prof. Pietro Luciano e con i colleghi di Progetto Magnifico. Non ho paura delle idee nuove e mi impegnerò a farne un investimento per il futuro del nostro Ateneo. Sono orgoglioso della fiducia accordatami e animato dalla spinta che mi avete dato, ma sento, anche, una grande responsabilità e un grande dovere.
Voglio ringraziare tutti gli elettori, i professori, i ricercatori, il personale tecnico e amministrativo, i nostri studenti. Sono grato al Rettore Alessandro Maida per avermi proposto a suo tempo un incarico sul quale ho potuto costruire la mia esperienza.
Sono commosso per le attenzioni ricevute e grato a chi mi è stato vicino in questi mesi: la mia famiglia, i miei allievi e colleghi che hanno sofferto insieme con me, il mio Dipartimento, la mia Facoltà, tutti gli amici che hanno creduto nel mio programma e che si sono spesi con generosità ed entusiasmo. Non mi sono mai sentito solo. Metterò tutta la mia passione, tutta la mia intelligenza, tutte le mie energie per conseguire obiettivi di crescita per un Ateneo che mi ha accolto con generosità e che mi ha ascoltato davvero. Sarò il Rettore di tutti e privilegerò la cultura del fare.
Per quanto riguarda il personale tecnico a amministrativo, dispiegherò ogni energia per trasformare il modello organizzativo dell'amministrazione, per convincere che è possibile trovare insieme una strada e lavorare per il bene comune, verso obiettivi di efficienza e mettendo sempre al primo posto la persona. Dobbiamo costruire un Ateneo di diritti e di doveri, aperto internazionalmente ma profondamente radicato in una Sardegna che non tradisca la sua originale identità. Mi sforzerò di ascoltare, di interpretare le aspirazioni di tutti, di sostenere i meritevoli, di non abbandonare gli ultimi, di aiutare tutti coloro che hanno qualcosa di utile da proporre.
La porta del mio ufficio sarà sempre aperta al confronto ed al dialogo.
C'è un augurio che Quinto Cicerone faceva al fratello oltre duemila anni fa in occasione dell'elezione al consolato: «ti auguro di avere dalla tua parte tutti i migliori e tutti coloro che sono profondamente interessati alla cultura»: deinde habes tecum optimum quemque et studiosissimum humanitatis (Il manualetto del candidato).
Anch'io mi auguro di avere sempre con me tutti i migliori e le persone interessate anche a praticare l'otium un poco aristocratico dello studio disinteressato.
Un cordiale «in bocca al lupo» a tutti noi.
Sassari, 18 giugno 2009.
Attilio Mastino

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